martedì 20 ottobre 2015

I Ragazzi di II A adottano un "neonato"...

Due anni addietro l'attuale V A, sotto la guida del Prof. Garaffa (che speriamo ci legga comodamente dal suo divano, dato che è andato in pensione da meno di due mesi), curò l'impianto di un nuovo Uliveto, in un appezzamento laterale della Nostra Azienda. Vennero trapiantati circa quaranta giovani alberelli di varietà tipiche del Nostro Territorio: "Moresca", "Tonda Iblea", "Messinese", ecc.
L'ulivo è una pianta molto rustica, resistente, praticamente indigena del Nostro Territorio, ma nonostante ciò, specie da piccolo, ha bisogno di un po' di cura.




Dopo due anni di messa a dimora le piante di olivo sono da considerarsi ancora alla stregua di un neonato, infatti esse vanno incontro a tante vicissitudini, ed hanno bisogno di essere assistite, coccolate, amate e difese!



Anche queste Nostre Giovani Piante hanno finora lottato contro diverse avversità parassitarie e non:
  • l'oziorrinco: terribile insetto. Un coleottero con apparato boccale masticatore, che mangia voracemente le foglie ed è molto ghiotto di giovani ulivi;
  • siccità: specie nei periodi più caldi le giovani piante hanno ancora un apparato radicale poco sviluppato e necessitano di irrigazioni di soccorso;
  • vento: nelle zone molto esposte ai venti (come quella in cui nasce il Nostro Uliveto), finche le piante non si formano bene, alcuni frangivento possono essere indispensabili per la buona crescita delle giovani piante.
 Purtroppo ci siamo accorti che queste POVERE PIANTE, fino ad oggi, non sono state "coccolate" abbastanza, anzi, addirittura abbiamo potuto constatare la morte di alcune di esse.
Così I RAGAZZI DELLA IIA HANNO DECISO DI ADOTTARLE e di accudirle per i rimanenti tre anni e mezzo di studio, fino a quando arriveranno al diploma. Per tale data speriamo che la piante siano grandi abbastanza da essere "autosufficienti".



Quindi ci siamo messi subito al lavoro: abbiamo già sostituito le piante morte; a breve poteremo, ripristineremo l'impianto di irrigazione, costruiremo dei frangivento e ci occuperemo della difesa contro il terribile oziorrinco.

FRA UN PAIO DI ANNI SPERIAMO DI RACCOGLIERE LE PRIME OLIVE!




Seguici su Facebook:

cerca "ita scicli" e clikka su "mi piace"

Nessun commento:

Posta un commento